Chi si occupa quotidianamente della persona con una difficoltà di salute, fisica o cognitiva, viene definito caregiver, ovvero colui che si prende cura. La difficoltà di questo ruolo è tale che il caregiver viene definito il “paziente nascosto” perché l’afasia non riguarda la singola persona ma necessariamente coinvolge tutte le persone che vivono con la persona con afasia.
Le linee guida affermano “per migliorare la comunicazione delle persone con afasia dovrebbe essere fornita una formazione dei partner di comunicazione”, e ancora “le famiglie o il caregiver delle persone con afasia dovrebbero essere inclusi nel processo di riabilitazione”
Simmons-Mackie, N., Worrall, L., Murray, L. L., Enderby, P., Rose, M. L., Paek, E. J., & Klippi, A. (2017). The top ten: best practice recommendations for aphasia. Aphasiology, 31(2), 131-151.

